La tua sicurezza
La costruzione o la ristrutturazione di un edificio comportano l'intervento di più imprese che lavorarano e dialogano assieme al fine di eseguire il progetto a regola d'arte. Tali interventi devono essere svolti in maniera coordinata per evitare a tutti i lavoratori in cantiere, danni materiali e/o biologici.
Il Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81 ha stabilito che il compito di vigilare e garantire la sicurezza in cantiere spetta al committente, cioè al soggetto che commissiona e paga l'opera.
Il Decreto prevede comunque che il committente possa delegare ad un professionista abilitato lo svolgimento di questo delicato lavoro di controllo.
Il tecnico abilitato alla sicurezza deve aver seguito una specifica formazione di 120 ore, con l'aggiunta di altre 40 ore di aggiornamento ogni 5 anni.
Dal 1997 sono Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri Mobili, con abilitazione conseguita presso la P.A. di Trento e successivi aggiornamenti.
Posso quindi ricoprire con elevata professionalità, maturata in quasi 20 anni di esperienza, i seguenti ruoli previsti dal Decreto 81/2008:
- Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione
- Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione
Il Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione, detto C.S.P., progetta la sicurezza del cantiere in base alle lavorazioni,
alla sovrapposizione delle stesse, alla logistica e le indica nel Piano della Sicurezza .
Il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, detto C.S.E., attua in cantiere le indicazioni contenute nel Piano
della Sicurezza redatto dal C.S.P., verifica e coordina le ditte con incontri periodici in cantiere,
aggiorna il Piano stesso secondo esogenze di cantiere.
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